giovedì 28 maggio 2020

[Retrofit] Misurazione attiva pressione pneumatici (Direct TPMS)



Retrofit: MISURAZIONE ATTIVA PRESSIONE PNEUMATICI (DIRECT TPMS)
Difficoltà: MEDIA
Costo: DA 90 A 160€
Requisiti: CAN GATEWAY HIGH*

Questo, più che un retrofit, è un'aggiunta vera e propria. Infatti non è possibile, su nessuna Golf MK7, aggiungere il sistema di misurazione attiva dei pneumatici nel configuratore. Il sistema che andrò ad installare, originale VW AG, è quello installato sui modelli di categoria superiore quali Passat, Tiguan, Touareg, Arteon e così via. Non essendoci quindi una predisposizione per il modulo sarà necessario ingegnarsi un po' per collocarlo in una posizione che ne garantisca il perfetto funzionamento.

Su qualsiasi vettura recente, per legge, è comunque presente il sistema di misurazione indiretto, basato sull'ABS (in pratica se un sensore ABS misura dati differenti rispetto agli altri tre vuol dire che lo pneumatico è sgonfio). Si tratta di una soluzione economica e valida ma che nulla a che fare con la misurazione della pressione dei singoli pneumatici.

Il sistema TPMS utilizzato da Volkswagen è realizzato dalla tedesca HUF, una della azienda leader nell'automotive. Rifornisce i più grandi produttori di automobili, quali BMW, Volkswagen (Audi, Porsche), Maserati, Ferrari e tanti altri.


Elenco parti:
1) 5Q0 907 273B : Modulo antenna TPMS**
2) 4x 5Q0 907 275B: Sensori TPMS, uno per ogni ruota. Comprate due kit se avete un altro set di cerchi con le invernali.
3) Cavo di collegamento
4) Forbici da elettricista, attrezzi di smontaggio in plastica, kit di cacciaviti 
5) Interfaccia di codifica (VCDS, OBD11, Carista)
6) Interfaccia per ODIS-E (VAS 5054 o VAS 6154)
7) Fuse-tap 

Io ho fatto installare i quattro sensori dal gommista in occasione del cambio pneumatici. Questa operazione potete farla sia prima che dopo il collegamento del modulo.


*Potete riconoscere la versione in base agli optional installati oppure smontando il modulo. Ad esempio, se avete ACC di fabbrica come me, sicuramente la vostra auto ha un GW HIGH, idem se avete i sedili riscaldabili.

**Vi sconsiglio di acquistare un modulo nuovo perchè sarà necessario parametrizzarlo, questa operazione non può essere eseguita sulla vostra Golf ma andrà fatto su una vettura che ha già come optional il sistema Direct-TPMS. In questo caso non saprò aiutarvi. Per andare sul sicuro vi conviene acquistare un modulo usato che è già parametrizzato.


Qui
trovate la guida dello spagnolo XaGiCo che ho seguito per portare a termine questo retrofit, potrebbe esservi d'aiuto in alcuni punti delicati della procedura.


N.B. Non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali danni arrecati all'auto durante le operazioni di seguito descritte.


La valvola TPMS è costuita da due parti, la valvola vera e propria in metallo e plastica (a differenza di quella in gomma che si trova di serie) e il sensore, caratterizzato dalla presenza della batteria (notate la predisposizione nella parte alta, quella rotonda). Trattandosi di moduli con batteria, prima o poi si scaricheranno e non sarà semplice sostituirla in quanto è completamente incollata. Qui trovate un esempio. Io ne acquisterei direttamente di nuovi.



Il modulo che integra le antenne per la comunicazione con i quattro sensori e il chip di gestione che comunicherà attraverso il gateway con il computer di bordo. Vi sorprenderà sapere che la stessa tipologia di modulo è installata su BMW, Maserati e Ferrari.


Per ultimo, ma non per importanza, il cavo per il collegamento del modulo TPMS. É costituito da quattro cavi/connettori (12V, GND, BUS CAN Extended LOW e BUS CAN Extended HIGH).
Un primo piano del connettore per il collegamento del modulo. É a tenuta stagna poichè di norma il modulo va installato sotto la vettura o comunque in zone in cui potrebbe finirci dell'acqua.


Come detto poc'anzi io ho acquistato un cavo già pronto ma se volete potete realizzarlo da voi (per gestire al meglio la lunghezza e i relativi collegamenti) utilizzando i seguenti connettori:


Credits to XaGiCo

A meno di particolari esigenze, vi sconsiglio la "composizione" del cavo.




Il primo passo che ho effettuato è stato il collegamento dei due cavi CAN GATEWAY. Per farlo è necessario accedere al TIUL Coupling Point, una serie di connettori posto di fianco al poggia piedi (visibile in foto). Il connettore che ci interessa è quello cerchiato.




Per scollegarlo basterà tirare indietro la clip rossa e premere nel punto indicato dalla freccia.






Se avete una Gateway High vuol dire che avete già un optional che utilizza questi collegamenti. I due cavi interessati sono il T17l/d 12 e il T17l/d 13 in foto.




Per rimuovere i cavi io ho utilizzato una pinzetta di quelle che si trovano nei kit di smontaggio degli smartphone. L'operazione è semplice, basta fare pressione sulla clip in metallo per far sganciare il connettore.





Una volta rimossi, bisognerà spellarli e unirli con quelli del cavo TPMS (i colori corrispondono quindi non potete sbagliarvi).




Per l'unione ho utilizzato un connettore da crimpare con guaina termorestringente. Ho purtroppo effettuato il taglio troppo vicino e ho dovuto rimuovere parte della guaina termorestrigente. Alla prima occasione ordinerò un terminale da crimpare e rifarò il tutto.



L'ultima parte da effettuare nella zona anteriore è il collegamento del cavo di alimentazione. Per farlo ho usato un Fuse TAP a cui ho aggiunto un fusibile da 7.5A e "tappato" sul fusibile SC7 (che è proprio quello utilizzato dal sistema TPMS) del climatronic.




A questo punto bisognerà portare il cavo sul retro della vettura. Per questa operazione è necessario rimuovere tutti le coperture battitacco.



Essendo limitato dalla lunghezza del connettore GND del cavo preso da Aliexpress ho deciso di "collegarlo" al bullone in foto, è quello che ferma la plastica laterale dei sedili posteriori.



Una volta fatto passare il cavo ho collegato il modulo. Al momento l'ho inserito nel vano della ruota di scorta nel bagagliaio. Il modulo li funziona perfettamente. Appena dovrò smontare, per qualsiasi motivo, il paraurti posteriore, lo andrò a collocare lì, come sulla Passat.



C'è chi l'ha installato nella zona anteriore, nel vano motore, chi invece ha realizzato una staffa per installarlo sotto il veicolo. Potete insomma metterlo dove ritenete più opportuno, ovviamente il più vicino possibile ai sensori.


Codifiche VCDS (credits to XaGiCo)



Per le codifiche ho utilizzato VCDS, ho provato con OBD Eleven ma non riuscendoa trovare alcune impostazioni nel Long Coding (la guida di XaGiCo è relativa appunto a VCDS) e per non perdere troppo tempo ho preferito fare in questo modo. Credo comunque si possano fare tranquillamente anche con OBD11 e Carista.

 Cominciamo, il Long Coding selezionate:

1) 19 - CAN Gateway
2) Security Access : 16 e inserite il codice 20103
3) Selezionare Adaptation : 10
4) Impostare "coded" come New value e cliccare su Do It!
 

5) Sempre in 19 - CAN Gateway
6) Selezionare Installation List: 01
7) Mettere il flag su 65 - Tire Pressure e cliccare su "Save Coding"




8) A questo punto recarsi nel modulo 17 - Instruments
9) Selezionare Coding
10) Long Coding Helper
11) Rimuoviamo il flag sul bit 0 del byte 4



 12) Sempre nel modulo 17 - Instruments
13) Coding
14) Long Coding Helper
15) Posizionarsi sul Byte 3 e sostituire l'ultimo bit 0 (il primo da sinistra) con un 1

16) Nel medesimo punto, selezionare il byte 11
17) Sostituire il terzo bit (da sinistra) da 0 a 1





18) Recarsi quindi in 03 - ABS
19) Coding
20) Long Coding Helper
21) Posizionarsi sul byte 27 e sostituire quarto, quinto e sesto bit da 1 a 0
22) Dalla stessa schermata, sul byte 28 sostituire l'ultimo bit (il primo da sinistra) da 1 a 0



 
23) Infine, nel modulo 5F - Infotainment
24) Recarsi in adaptation
25) Selezionare Databus Extended nel canale (14)-Veichle function list BAP-tire_pressure_system_0x07_msg_bus




Una volta attivato il modulo, dovreste già visualizzare nella schermata "stato veicolo", sia sul quadro strumenti che sull'infotainment, le opzioni relative alla pressione dei pneumatici.

Le pressioni potrebbe non essere quelle adatte al vostro veicolo, pertanto è necessario scrivere un dataset apposito per la vostra auto tramite il software RDKS Helper. Lo potete scaricare qui.

Bisognerà selezionare il modulo in proprio possesso, nel mio caso 5Q0 907 273 B, e compilare i vari campi.
Potrete inserire fino a 8 profili (eventualmente per pneumatici invernali ed estivi e per varie taglie). 




Una volta soddisfatti potrete creare il file xml da scrivere nel modulo, operazione che potrete fare sia con VCP che con ODIS-E, io utilizzerò il secondo.  XaGiCo nella guida che vi ho postato all'inizio, utilizza VCP, quindi se avete questa interfaccia potete seguirla. 




N.B. Lo screenshot di ODIS-E in alto è a titolo esemplificativo. Nella fretta non sono riuscito a fare uno screen reale. Comunque l'operazione è davvero intuitiva e semplice:

1) Posizionarsi sul modulo interessato (nel nostro caso 0065 - Tire Pressure Monitoring 1)
2) Dalla colonna di destra selezionare DataTransfer
3) Cliccare sulla scelta Write data set
4) Selezionare il file xml creato in precedenza con RDKS Helper e cliccare sul "Write Data Set" per avviare la scrittura.





Al termine dell'operazione potrete selezionare il dataset dalle impostazioni della vettura.




Ecco come si presenta l'AID una volta effettuati tutti i passaggi descritti. Un retrofit assolutamente utile e che vi risparmierà inutili controlli della pressione degli pneumatici.

sabato 14 marzo 2020

[Retrofit] Rear View Camera Lowline




Retrofit: REAR VIEW CAMERA LOWLINE (Retrocamera posteriore con linee guida statiche)
Difficoltà: MEDIA
Costo: DA 200 A 300€
Requisiti: MAIN UNIT COMPATIBILE


Per questo retrofit ho seguito la guida di ARS24 - Online Shop (https://www.youtube.com/watch?v=paJLp7HYb_A). É in tedesco ma si riesce a seguire tranquillamente.

É utile in particolar modo per lo smontaggio di tutte le parti, soprattutto le plastiche del bagagliaio. Anche il collegamento dei cavi è corretto a parte quello alla main unit (nel video montano un'autoradio di Alpine).

Anche questa guida mi è servita durante l'operazione: https://www.vwroc.com/forums/topic/20375-mk7r-reversing-camera-retrofit-oem-5g1054634/ 

e questa: http://www.allthingsretrofit.com/atrforum/viewtopic.php?t=19.

E infine qui potete scaricare il manuale d'uso fornito a corredo con il kit ufficiale che ho utilizzato:
https://drive.google.com/open?id=1EPmdoaulrIWbrnfAM7q7Gqk3_9VAENZr




Elenco parti:
1) 5G1054634 : Kit Retrofit Rear View Camera Ufficiale Volkswagen (Contiene tutto il materiale necessario per il retrofit. Guida multilingua, camera, cavetteria, fusibili, connettori da crimpare e fascette)
2) Pinze crimpatrici, forbici da elettricista, attrezzi di smontaggio in plastica, kit di cacciaviti 
3) Interfaccia di codifica (VCDS, OBD11, Carista)
4) T-Tap
5) Fuse-tap 

N.B. Non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali danni arrecati all'auto durante le operazioni di seguito descritte.




Così come nel video che ho linkato in precedenza, sono partito dall'installazione del nuovo blocco contenente la camera e il relativo motorino per l'apertura automatica del badge VW.

La rimozione delle parti in plastica del bagagliaio è abbastanza semplice, come gran parte delle plastiche dell'auto, anche queste sono fissate al telaio con delle clip. Queste per intenderci. 

Io ne ho acquistate in blocco alcune decine in modo tale da averle a disposizione qualora se ne fosse danneggiata qualcuna. Mi è tornato molto comodo quindi vi consiglio vivamente l'acquisto.




Un primo piano del vecchio blocco, fissato al portellone mediante tre viti torx. 

Nella seconda foto, in alto, è visibili il tubicino di scarico che permette all'acqua di fuoriuscire dalla blocco.

Non ho scattato altre foto delle operazioni effettuate in questa zona ma i vari link che ho indicato all'inizio vi forniranno tutte le informazioni in merito.

Di seguito le operazioni da effettuare nella zona bagagliaio:


1) Scollegare il connettore di alimentazione e rimuovere il vecchio blocco.



2) Installare il nuovo blocco e utilizzare la clip fornita in dotazione (fig. 4 e 5) per fissare il connettore della camera (fig. 2 e 3) sul telaio.




3) Tagliare e spellare i cavi del vecchio connettore di alimentazione e collegarli al nuovo (viola/blu e marrone). Far arrivare i cavi, utilizzando il percorso in foto, fino alla feritoia con il corrugato. Io ho utilizzato una sonda passacavi (la c.d. molla da elettricista), ve la consiglio.




4) A questo punto è necessario collegare il cavo di attivazione del motorino della camera (nero/blu) a quello delle luci di retromarcia (in modo tale da aprire il badge quando si innesta la retro). Io ho utilizzato uno T-Tap come nel video di ARS24 per evitare di tagliare il cavo.




A questo punto le operazioni da effettuare sul portellone sono concluse. Vi consiglio comunque di non montare nulla fino alla fine dell'installazione.




Anche la rimozione dei sedili posteriori e delle varie coperture è estremamente semplice. Queste operazioni sono indispensabili per far arrivare i cavi dal bagagliaio alla main unit e alla scatola dei fusibili interna.




Una volta fatto arrivare i cavi (sono quattro) nella parte anteriore, bisogna scollegare rimuovere la main unit dall'alloggiamento.




Per fare ciò è necessario utilizzare le key removal tool e inserirle nelle due predisposizioni. Una volta rimossa  la main unit bisogna scollegare il connettore quadlock per inserire il cavo video e quello di massa.



Il cavo marrone è da crimpare a quello esistente del pin D17. Il cavo bianco e quello nero vanno rispettivamente nelle posizioni B6 e B12.

Il rimanente cavo bianco è da far arrivare alla scatola dei fusibili interna posta dietro al piccolo cassetto porta oggetti collocato alla sinistra del volante.




Non avendo modo di collegare il connettore direttamente alla scatola dei fusibili (è praticamente impossibile senza smontare tutta la plancia) è necessario spellarlo e utilizzare un fusetap aggiungendo il fusibile da 7.5A incluso nel kit.




Va tappato un fusibile 12V permanente, io ho utilizzato quello relativo all'Infotainment (SC10). Qui trovate il diagramma completo della scatola dei fusibili.

Arriviamo infine alla codifica, la parte più semplice di questo retrofit, per attivare la camera andate in:

5F Infotainment -> Long Coding e attivate il flag "RVC Low Installed"

successivamente andate in 

Parking/Steering assist -> Long coding e attovate flag RVC. 




A questo punto non vi resta che inserire la retromarcia e, se tutto è andato a buon fine, godervi il "panorama".




FINE.

venerdì 13 marzo 2020

[Retrofit] Active Info Display su Golf MK7 2016



Arriviamo al retrofit più complesso e costoso che ho effettuato sull'auto fino a questo momento, sto parlando del''installazione dell'Active Info Display.

Il virtual cockpit è approdato in casa VW sulla Passat B8 e successivamente sulla Golf con il modello facelift rilasciato nel 2017. Ormai è presente su quasi tutti i veicoli del costruttore, sia come optional che di serie su allestimenti più ricchi (Business ed Executive).

FYI: L'AID installato su Golf, Passat e Tiguan accoglie un display con una diagonale da 12.3" e risoluzione di 1440x540 pixel. Mentre quello installato su Polo e T-Roc è una versione meno prestante, con diagonale da 11.7" e risoluzione di 1280x480 (133 dpi di densità).

Dopo vari mesi di ricerca su shop online, ebay e altri lidi, sono riuscito finalmente a trovare un AID ad un ottimo prezzo presso uno sfasciacarrozze italiano, il display aveva graffi visibili ma avevo già adocchiato un display di ricambio sulla baia. Quindi ho subito acquistato entrambi con l'intento di sostituire il display graffiato con quello nuovo.

L'operazione è andata a buon fine e trovate la guida passo-passo a questo link.

N.B. Se acquistate un AID usato non potrete in alcun modo ripristinare il conteggio dei km fatti dall'auto. É possibile farlo esclusivamente con AID nuovi o che abbiano meno di 100 km. Vi conviene a questo punto trovarne uno usato che segni più o meno i km corrispondenti alla vostra auto o acquistarlo nuovo (circa 900€).

Retrofit: ACTIVE INFO DISPLAY
Difficoltà: ALTA
Costo: DA 500 A 1200€

Elenco parti:
5G1.920.791: Active Info Display per Golf MK7
5G0.857.059 B: Cornice AID Gloss Black
Cavo MOST fibra ottica (opzionale per visualizzare le mappe sul display)
N.B. Se avete un sistema audio Dynaudio/Fender dovete acquistare uno splitter in fibra ottica a Y.

Interfaccia di codifica: vi consiglio VCDS  ma potete utilizzare anche OBD11 o Carista
É indispensabile anche l'interfaccia VAS 5054A o VAS 6154 per ODIS
Credenziali online per ODIS per l'attivazione dell'AID, rimozione del CP, riconfigurazione immobilizer ecc.

Per l'ultimo punto mi sono avvalso di un officina autorizzata che ha svolto il lavoro da remoto utilizzando il mio VAS 5054A. Non scrivo di quale officina si tratta perchè non mi sono trovato affatto bene, come avrete modo di leggere tra poco. Online ce ne sono molti che effettuano coding di questo tipo da remoto, basta cercare su Google e nei forum dedicati.

N.B. Non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali danni arrecati all'auto durante le operazioni di seguito descritte.

Possiamo partire dalla fase più semplice di questo retrofit, l'installazione fisica dell'AID.



Per installare l'AID è necessario rimuovere tutte le cornici che circondano il cruscotto. Sono partito dalla bocchetta di aerazione sinistra, rimuovendo prima il pannello laterale facendo leva con lo strumento in foto.





Per rimuovere la bocchetta basterà semplicemente spingerla dall'interno della plancia.




A questo punto possiamo sfilarla completamente e metterla da parte.




Passiamo quindi alla cornice del pannello di climatizzazione. Per smontarla è necessario aprire il vano portaoggetti centrale e fare leva. La cornice si sgancerà facilmente.




Rimuovere il tasto delle luci di stazionamento/airbag, facendo leva con lo strumento. Scollegare quindi i due connettori.





Rimuovere la cornice del display, partendo dal basso e procedendo verso i lati. Non è semplice ed è necessario fare molta attenzione per evitare di rompere le clip in plastica.




É giunto il momento di rimuovere il tachimetro "analogico". Il primo passo da effettuare è quello di arrettrare e abbassare il volante, successivamente con lo strumento in foto bisogna staccare la parte in plastica che copre due viti.




Svitare dunque le due viti torx che fissano il tachimetro alla plancia e rimuovere la cornice (basterà tirarla con un po' di forza).




Sganciare infine anche il tachimetro e sollegare l'unico connettore presente.




Se avete svolto tutto correttamente dovreste ritrovarvi in questa situazione. Un orrore!




In previsione di un futuro upgrade al Discover Pro e per evitare quindi di smontare nuovamente tutto, ho deciso di aggiungere già il cavo MOST in fibra ottica che andrà dall'AID alla main unit.





L'AID ha infatti due connettori tra cui quello per l'ingresso/uscita ottica che vedete in foto.




A questo punto, con un po' di pazienza bisogna far passare il cavo in fibra ottica lungo la plancia e farlo arrivare alla main unit.

Per smontare la main unit ci serviremo di due key removal tool. Nel mio caso non ho collegato nulla  avendo il composition media, ma ho fissato il connettore tramite una fascetta per tenerlo fermo e recuperarlo al momento del retrofit del discover pro.





Dopo aver installato l'AID, la prima cosa che ho fatto è stata quella di girare la chiave, innanzitutto per verificare che l'installazione del nuovo display fosse veramente andata a buon fine e poi per ammirarlo in tutto il suo splendore.

Benissimo....l'operazione che ho fatto in foto è DA EVITARE pena la sprogrammazione del controller G85 e sarà necessario ricalibrarlo.





In ogni caso il problema del sensore dell'angolo di sterzata G85 è solo uno dei moltissimi errori che vi ritroverete attivi. É tutto normale, non preoccupatevi.




A questo punto il nostro lavoro è momentaneamente finito. Ho quindi collegato il mio VAS 5054A e mi sono affidato al tecnico che si è collegato in remoto sul mio notebook e ha cominciato a lavorare per attivare l'AID, reimpostare l'immobilizer e rimuovere tutti gli errori apparsi.




Ovviamente è entrata in gioco la CP, un sistema di protezione che si attiva nel momento in cui vengono installati particolari componenti (Main unit, AID, Gateway ecc) che non risultano registrati con il VIN del vostro veicolo. É anche una sorta di meccanismo per ridurre i furti, in particolar modo degli infotainment.

Durante il lavoro da remoto non ho fatto altro che seguire le indicazioni del tecnico. Spegni e accendi il quadro e così via. Il VAS 5054 mi ha dato più volte problemi e ho dovuto reinstallare i driver.

Per la calibrazione del sensore G85 è stato necessario uscire e fare alcune centinaia di metri con l'auto. Il video di seguito è quello che mi è stato inviato dal tecnico per spiegarmi come effettuare la calibrazione (https://youtu.be/IqTleD0-Zj0).

Durante le operazioni è necessario avere a disposizione tutte le chiavi in vostro possesso per fare il matching con l'immobilizer. Altrimenti l'auto non si avvierà o lo farà soltanto con la chiave configurata.

Al termine della procedura tutte le spie di errore sono sparite Tutto sembrava funzionare alla perfezione. Ho chiesto al tecnico di rimanere in linea per andare a fare una guida su strada. Tutto perfetto!

Quando sono rientrato ho notato che l'AID impiegava alcuni minuti per disattivarsi, non ho fatto in tempo a chiedere se fosse una cosa normale che sono comparsi nuovamente tutti gli errori....




É qui che sono iniziati i veri problemi...

Dopo molte ore gran parte degli errori sono spariti, fatta eccezione per quelli legati a TPMS, ESC, ACC, Front Assist, Hill Assist/Auto Hold, Park Pilot. Numerosi sono stati i tentativi per rimuoverli ma nulla.

Non sono bastati i due giorni di lavoro per risolvere il problema, ogni volta l'auto rifiutava le configurazioni. Il tecnico mi ha detto che l'unico modo era quello di provare a sostituire il modulo Gateway, operazione che avrebbe richiesto ulteriori ore di lavoro e di denaro e che comunque non mi avrebbe garantito il risultato. Avrei dovuto recuperare un modulo Gateway HIGH e ricontattarlo per fare la configurazione da remoto (è uno dei componenti per cui entra in gioco la CP).

A questo punto mi sono armato del mio OBD Eleven e ho fatto una scansione, per capire con che tipo di errori avessi a che fare. Da ODIS (non lo avevo mai visto prima di quel momento) non si riusciva a capire per quale motivo rifiutasse le codifiche.

L'errore relativo al G85 era onnipresente. Il codice di errore era "B116854 - Steering angle sensor No basic setting".

Non riuscivo a capire come per un momento tutto avesse funzionato alla perfezione. Non doveva essere un problema di gateway come diceva il "tecnico" ma di configurazione. Da li ho cominciato a consultare forum su forum e alla fine ho visto che effettivamente tutti gli errori in questione erano correlati proprio ai Basic Settings del sensore G85.

Ho provato ad effettuare la calibrazione tramite OBD Eleven ma senza riuscirci. Ho trovato quindi la procedura per VCDS e ho provato....





Tutti gli errori sono spariti... Dopo aver dato una bella pulita all'abitacolo ecco l'auto a lavoro ultimato. Spettacolo!

Di seguito la procedura che ho seguito:


1) Test step: Edge detection

Start the engine
Point the front wheels straight ahead
[44-Steering Assist]
[Security Access - 16]
Enter 19249
[Do It!]

Select these in [Adv Meas Values]:
[IDE04510-MAS03732] Steering angle sensor: slope detection index - Steering angle speed negative dropping slope on curve
[IDE04510-MAS03733] Steering angle sensor: slope detection index - Steering angle speed negative rising slope on curve
[IDE04510-MAS03734] Steering angle sensor: slope detection index - Steering angle speed positive dropping slope on curve
[IDE04510-MAS03735] Steering angle sensor: slope detection index - Steering angle speed positive rising slope on curve
[IDE04510-MAS03736]Steering angle sensor: slope detection index - Index mark

Slowly turn the steering wheel to the right and left, passing the index mark (approx. 45°) until all 4 slope detection indexes have been recognised (detected) and the index mark is set to (1).
[Done, Go Back]

2) Test step: Steer. angle sens. calibration

[Basic Settings - 04]
[Show Measuring Data]
Select the following items:
[IDE02216-IDE05795] Steering angle sensor: basic setting - End basic setting
[IDE02216-MAS03161] Steering angle sensor: basic setting - Start

In Basic Settings, pick [MAS00815] Steering angle sensor
[Go!]
It should show Running 

- Turn the steering wheel slowly to the right and then to the left mechanical stop.
- Turn the steering wheel back to the mid position, the status should be indicated as Permitted. (IDE02216-MAS03161 or IDE02216-IDE05795 ?)

Note: in a test on the car it never showed permitted in either of those?

(after one or both show permitted, stop moving wheel and point straight)
Wait for it to show Finished correctly?
[Stop]

Note: in a test on the car there were no faults and no warning lamps.

3) Test step: Evaluation of basic setting (no VCDS needed)

Turn the steering wheel to the right end stop.
Turn the steering wheel to the left end stop.
Turn the steering back to its center position.
Check the yellow fault lamp on the dash.
The fault lamp on the dash must go out.
Stop the engine.
Check and clear DTCs



BONUS 1 - Personalizzazione tema AID (credits to Chillout)





Sono 3 le codifiche responsabili del tema dell'Active Info Display nel modulo 17 - Instrument Cluster:

- Tube version (Adaptation, 0 to F)
- Display Depiction (Adaptation, Version 1 to 4)
- Vehicle Variant (Long Coding, 0 to F)


Trovate qui un file excel contenente tutte le codifiche possibili. 

Io ho impostato il mio su: 

Tube Version - 4
Display Depiction - Version 3
Vehicle Variant - 6

Si tratta del tema della Golf R, con particolari blu, dots in background, logo R e tachimetro sport con fondo scala a 320 Km/h.

Se avete OBD Eleven c'è già un app preconfezionata per permettervi di cambiare il tema facilmente, a patto di avere crediti a sufficienza. 
Io vi consiglio comunque di andare di Long Coding.


BONUS 2 - Mappe su AID (credits to bbusato)



 
Recarsi in Adaptations nel Module 5F e impostare i seguenti parametri.

Dashboard_Display_Configuration-ability_switch_nav_maps ---> On (Abilita il tasto per switchare le mappe dallo schermo principale all'AID) - Dovrebbe servire solo in caso di Discover Media perchè non è in grado di mostrare la mappa in contemporanea.


Dashboard_Display_Configuration-call_picture ---> On
Dashboard_Display_Configuration-fastlist_most ---> On
Dashboard_Display_Configuration-navigation_map_compression_mode ---> H264
Dashboard_Display_Configuration-navigation_map_transmission_mode ---> MOST_streaming

 
Aggiornamento (grazie a Marco)

E' necessario nella 5f, CODING, attivare l'uscita MOST nel byte 19, bit 5
Inoltre nel Byte 22 è necessario disabilitare il bit0 (0=most 1= CAN)

Inoltre nel mio caso, in adaptation ho dovuto mettere off ability switch nav maps

Dashboard_Display_Configuration-ability_switch_nav_maps ---> OFF (come ho detto in alto questa funzione è necessaria esclusivamente per Discover Media)
 



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